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Usiamo la tecnologia per lavorare insieme per combattere il traffico di esseri umani

Oggi è il 30 luglio 2022, la data scelta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare ogni anno sul traffico di esseri umani. Con l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) che stima che circa 25 milioni di persone sono vittime della tratta di esseri umani in tutto il mondo, GWU chiede in questo giorno di sensibilizzare collettivamente e concentrarsi sulla crescente prevenzione di questo abuso, incoraggiando la vigilanza e raccogliendo sostegno per la prevenzione di esseri umani traffico.

Il tema di quest’anno si concentra sul ruolo della tecnologia come strumento che può sia consentire che prevenire la tratta di esseri umani. La tratta di esseri umani e la schiavitù moderna sono un enorme problema globale da cui pochi paesi sono immuni.

Migliaia di uomini, donne e bambini ogni anno cadono nelle mani dei trafficanti, spesso indotti a pensare di essere presi per lavori che miglioreranno il futuro della loro famiglia, o attraverso violenze, rapimenti o persino molte famiglie povere che vendono bambini per sopravvivere. Ci sono molti modi in cui le persone cadono nelle grinfie della tratta, ma il risultato è lo stesso: perdono i loro diritti e la loro identità e vengono usate e abusate, ed è un problema globale, un’industria non molto lontana dalla droga e dalle armi in termini di trafficanti ‘profitti.

Le vittime della tratta sono costrette al lavoro forzato, ai lavori forzati o alla prostituzione, di solito vengono private della loro identità e dei loro documenti e devono affrontare terribili sanzioni se riescono a fuggire. Spesso queste persone finiscono in paesi stranieri dove non parlano la lingua e non hanno modo di ottenere aiuto.

Con l’espansione globale dell’uso della tecnologia, esacerbata dalla pandemia e dal passaggio delle nostre vite a un maggior lavoro sulle piattaforme, c’è un’opportunità per un maggiore traffico di esseri umani. Internet e le piattaforme digitali offrono ai trafficanti molte opportunità di reclutare, sfruttare e controllare le vittime, reclutare vittime e raggiungere i clienti, il tutto rimanendo anonimi. La tecnologia consente a questi criminali di operare su scala internazionale.

Situazione delle vittime nei procedimenti penali; e fornitura di servizi di supporto. Le attività sull’uso sicuro di Internet e dei social media possono aiutare a ridurre il rischio che le persone diventino vittime del traffico online”, sottolinea il GWU.

Malta ha aderito alla Blue Heart Campaign per il terzo anno consecutivo e sta ampliando il suo impegno nella lotta al fenomeno globale della tratta di esseri umani, continuando a collaborare con l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC).

Qui a Malta sono state organizzate una serie di attività per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta nazionale contro la tratta di esseri umani, sia su emittenti televisive e radiofoniche locali che su siti web elettronici e social media.