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Le opinioni di alcune donne GWU dipendenti in occasione della Festa della Donna

In occasione della Festa della Donna, abbiamo raccolto in questa pagina le opinioni di alcune dipendenti GWU in questa giornata dedicata a tutte le donne e al loro ruolo di ieri, oggi e domani.

Josephine Spiteri

Le donne, ieri, oggi e domani, il loro ruolo è ancora importante e continuerà ad essere importante, sia in famiglia che nella società. Ma non puoi mai tornare a casa e occuparti solo della famiglia. È vero che la donna si prende cura dei bambini più dell’uomo, anche se questo concetto sta leggermente cambiando. La Festa della Donna è ben celebrata e ricordata.

Tuttavia, mi piacerebbe vedere una maggiore presenza delle donne in politica, ad alti livelli nei luoghi di lavoro e nei comitati dove si prendono le decisioni. Una donna può pensare e prendere decisioni, a volte più di un uomo. Credo che a Malta siamo un po’ indietro in questo senso. Personalmente credo che il ruolo dell’uomo sia ancora troppo dominante.

Non sto dicendo che la donna voglia essere più dell’uomo, ma almeno vogliono essere uguali. Non è solo che le donne di oggi devono lavorare sodo per sbarcare il lunario e non hanno altra scelta. È importante che la donna non dipenda dall’uomo, soprattutto quando si tratta di soldi. Dico sempre alle ragazze di andare a scuola, indipendentemente dalla professione che scelgono, in modo che non dipendano da nessuno nella vita.

Maryrose Gauci

Anni fa, le donne erano considerate solo per prendersi cura della casa, avere figli e allevarli. Dopo il matrimonio, le donne hanno smesso di lavorare e non hanno avuto l’opportunità di fare carriera. Una donna non poteva mantenersi ma dipendeva finanziariamente dal marito. Infatti, soffriva anche per il fatto di non aver versato i contributi previdenziali e quindi di essere rimasta senza pensione.

Oggi la situazione delle donne è molto cambiata. La donna ha ampliato i suoi ruoli. Sebbene abbia ancora la responsabilità di prendersi cura della casa e dei bambini, lavora anche fuori casa. È diventata indipendente e aiuta finanziariamente la sua famiglia. Vediamo anche più donne hanno successo nella loro carriera e ricoprono posizioni di responsabilità. Questo perché trovano l’aiuto del partner o del marito e dei loro genitori. Centri di assistenza all’infanzia gratuiti e un club 3-16 sono un supporto per le donne che lavorano.

C’è ancora molto da fare per la piena emancipazione delle donne e per il futuro vorrei continuare a sensibilizzare sulla necessità dell’uguaglianza di genere. Ognuno può avere successo in diverse professioni e responsabilità. L’educazione ricevuta dai bambini è la chiave per una società migliore, una società che non discrimina nessuno.

Fin dalla tenera età, la scuola non dovrebbe concentrarsi solo sugli accademici, ma anche essere un mezzo per sviluppare la personalità per la società. il contributo che le donne possono dare è sempre migliore e con dignità.

Riccarda Darmanin – Segretario di Sezione

Un bel giorno, in una giornata di sole, decisi di fare un giro in macchina con mia madre, una donna anziana. Dopo il viaggio, ci fermiamo in un noto stabilimento. Una ragazza si è avvicinata a noi e ci ha chiesto cosa vorremmo. Abbiamo iniziato una conversazione con questa ragazza in cui ci ha detto che si stava preparando per diventare un pilota e che questo era il lavoro part-time che l’ha aiutata ad avere dei soldi in modo che la famiglia non fosse così gravata.

Ho guardato mia madre e questa ragazza e ho pensato a cosa dovessero passare le donne. Eravamo tre generazioni che rappresentavano tempi diversi. Mia madre viveva in un’epoca in cui una donna era considerata inferiore a suo marito. Il suo posto era visto solo nell’allevare i bambini e nel prendersi cura della casa. Era considerata la regina di casa, la regina solo di nome, perché in realtà non aveva voce in capitolo nemmeno quando si trattava dei suoi diritti.

Sebbene ogni donna lavorasse a casa e in alcuni casi aiutasse negli affari di famiglia, non le era permesso lavorare. Il sistema patriarcale, in cui il marito era il capo, rendeva difficile per le donne essere valutate allo stesso livello dei loro mariti. Molte donne hanno avuto grandi difficoltà perché hanno fatto affidamento sui loro mariti per il sostegno finanziario.

Negli anni ’70, l’istruzione iniziò ad espandersi e ad aprirsi, aprendo nuove possibilità e opportunità per le donne. Le donne iniziarono a studiare più a lungo ma erano ancora limitate nelle loro scelte professionali. Sono finiti i giorni in cui una donna doveva lasciare il lavoro quando si sposava, e così le donne potevano continuare la loro carriera anche avendo figli.

Col passare del tempo, le donne sono diventate sempre più interessate a ciò che accadeva intorno a loro. Tuttavia, sebbene alcune leggi abbiano iniziato a cambiare e l’autonomia e l’inclusione delle donne nella società siano aumentate, le donne hanno continuato a essere discriminate. I salari delle donne sono rimasti inferiori a quelli degli uomini, le donne che hanno lasciato il lavoro per crescere i figli hanno corso il rischio di vivere in povertà quando sono andate in pensione perché non hanno ricevuto sufficienti benefici sociali. Il famoso “soffitto di vetro” che dice che anche se una donna è capace, ha ancora difficoltà ad entrare in posizioni considerate di dominio maschile.

Oggi la situazione delle donne è notevolmente migliorata, anche se molto resta da fare. Le ragazze non sono più ostacolate nelle loro scelte di carriera. Siamo lieti di vedere che più ragazze che giovani uomini si stanno laureando all’università e nei college e stanno esplorando nuovi orizzonti all’estero. Le donne hanno l’opportunità di partecipare alla politica, dove possono dare un contributo prezioso, soprattutto quando si tratta di questioni sociali e familiari. Il peso della famiglia è sempre più condiviso tra i genitori e anche il governo sta facendo la sua parte introducendo vari ausili come strutture gratuite per l’infanzia per aiutare le donne a proseguire la loro carriera.

Occorre fare di più per raggiungere l’apice dell’uguaglianza di genere. Ed è qui che la Festa della Donna è importante, per non smettere mai di cercare di migliorare la situazione di ogni donna. La Festa della Donna ci ricorda sia le cose buone che sono state fatte finora sia altre aree che devono ancora essere migliorate, come le situazioni in cui le donne subiscono violenze domestiche e le donne che hanno difficoltà finanziarie nella gestione della propria vita per avere abbastanza per
sostenere i propri bambini.

La Festa della Donna non vuole in alcun modo dimostrare che una donna vuole essere migliore di un uomo, ma una giornata per far capire a tutti che ciò per cui è giusto per ogni uomo, le donne devono lottare. Vogliamo vivere in un mondo in cui le donne e gli uomini siano stimati e rispettati allo stesso livello, non meno e non di più, perché la dignità di tutti è importante. La società ha bisogno della stessa partecipazione e impegno di uomini e donne. Solo così si potrà creare nella nostra società moderna l’auspicata uguaglianza e giustizia nei rapporti tra i due sessi.

Romina Bonnici

Fortunatamente, la Festa della Donna di quest’anno ha un significato molto più importante che in passato, soprattutto negli ultimi due anni a causa della pandemia di Covid 19 e delle relative restrizioni che non solo hanno limitato ma condizionato la partecipazione delle donne alla società.
Leggiamo o sentiamo spesso nei telegiornali come e in che misura la pandemia abbia portato a un aumento della violenza domestica in tutte le sue forme in molti paesi, inclusa Malta, soprattutto nelle famiglie vulnerabili. Questo dimostra che purtroppo ci sono ancora uomini che credono che una donna sia inferiore a loro, nonostante le leggi che esistono per tali situazioni.

Inoltre, c’è lo sfruttamento delle donne in vari luoghi di lavoro, soprattutto in termini di retribuzione e condizioni di lavoro. Pertanto, in questa Giornata della donna, le donne che lavorano fuori casa devono comprendere e comprendere meglio la necessità di aderire a un sindacato per preservare i propri diritti e proteggere la propria condizione.

Le donne devono cogliere le opportunità a loro disposizione nella sfera economica e
sociale se vogliono porre fine alla loro discriminazione ed eliminare le disuguaglianze
nella società.

La donna di oggi è diversa dalla donna di ieri e la donna di domani può essere diversa dalla donna di oggi. Ma deve essere lei ad alzare la voce, perché sebbene sia qualificata come gli uomini, i bisogni delle donne sono diversi da quelli degli uomini.

Le donne maltesi hanno fatto grandi passi avanti negli ultimi anni, hanno dignità e godono di diritti e libertà che prima non avevano. Sta ora a ciascuna donna rafforzare il proprio ruolo con pieno attivismo, sia nella società di appartenenza che, in panchina, o alla scrivania nel mondo del lavoro.