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Uno schema che aiuta le PMI a investire in modo sostenibile

Il governo sta lavorando duramente per aiutare le piccole e medie imprese di ogni livello a investire in modelli più sostenibili. In questo contesto, è in preparazione uno schema con la Malta Enterprise (ME) con l’obiettivo di aiutare queste PMI anche economicamente quando si tratta di rendicontare nel portale la governance, l’ambiente e il campo sociale (ESG).

Lo ha annunciato alle parti sociali il ministro dell’Ambiente, dell’Energia e delle Imprese, Miriam Dalli, nel corso di una riunione del Consiglio maltese per lo sviluppo economico e sociale (MCESD) tenutasi nell’edificio GWU. Questo è stato il secondo incontro MCESD tenuto presso GWU, che è una delle parti sociali.

Nel suo discorso, il Ministro Dalli ha spiegato che negli ultimi tre anni sono state più di 80 le imprese che hanno beneficiato di schemi ME che si occupano, tra gli altri, di efficienza, riduzione dello spreco di risorse e maggiore efficienza nell’uso di energia e acqua. C’erano anche più di 40 PMI che hanno beneficiato del programma di audit energetico dell’Agenzia per l’energia e l’acqua.

“Abbiamo anche visto che le aziende che riportano i criteri ESG hanno registrato una riduzione dell’8% delle emissioni e consumato il 30% in meno di acqua rispetto all’anno precedente. I risultati ci sono e sono incoraggianti”, ha detto il Ministro Dalli.

Ha proseguito affermando che attraverso il portale ESG si è voluto trasmettere il messaggio che la sostenibilità porta anche profitti, che non sono un peso per le aziende, ma se opportunamente investiti possono portare profitti per le stesse aziende.

“Non volevamo considerare i fattori ESG come una forma di connessione, ma come un’opportunità per molti che può portare a stabilità fiscale, economica e persino sostenibile. Quando si investe in modelli di business più sostenibili, vediamo che i costi operativi delle aziende diminuiscono”, ha affermato il Ministro Dalli.

Ha parlato anche dell’impatto sociale, dove sono stati registrati anche miglioramenti, tra cui un aumento del 7% delle donne in ruoli manageriali e un miglioramento del 2% del divario retributivo di genere. Pertanto, ha anche sottolineato l’importanza dell’aspetto sociale di ESG che continua ad espandersi e ad acquisire maggiore importanza.

“Credo che questo sia un altro strumento per rafforzare le pari opportunità a Malta, per rafforzare condizioni di lavoro eque e anche l’inclusione sociale”, ha ribadito il Ministro dell’Ambiente, dell’Energia e delle Imprese Miriam Dalli.

Durante l’incontro del MCESD è intervenuto anche il segretario parlamentare per il dialogo sociale, Andy Ellul, che ha ricordato come l’ESG sia discusso non solo a livello locale ma anche nei forum internazionali.

Dice che è quindi fondamentale capire esattamente quale contributo questo può dare, non solo alle grandi aziende, ma anche capire come questo fenomeno possa impattare in modo concreto e tangibile sulle piccole e medie imprese e come possa migliorare la loro competitività.

Il Dr. Ellul ha anche fatto riferimento alla visione strategica di MCESD, anch’essa discussa durante l’incontro di ieri. Una visione a lungo termine che dà uno sguardo ampio al modo in cui il Consiglio opererà nei tempi a venire.