Nei prossimi tempi il governo annuncerà la prima serie di raccomandazioni per
la consultazione pubblica legata al settore familiare. Questo dopo una serie di
incontri svolti con vari stakeholder di questo settore e anche con persone che
hanno attraversato situazioni diverse nella loro vita.
Il ministro della Giustizia e delle riforme nel settore edile Jonathan Attard
ha annunciato rispondendo in Parlamento ad un’interrogazione postagli dal
Capogruppo del Governo Naomi Cachia in relazione al lavoro svolto dal
Ministero suo in relazione a questo settore.
Il Ministro Attard ha esordito dicendo che vuole rassicurare tutti coloro che in
un modo o nell’altro sono coinvolti in questo settore, tra cui professionisti legali
e lavoratori del settore Tribunali, questo settore è una priorità per il Governo.
Ha detto che le proposte saranno sottoposte a consultazione rispecchiando
l’impegno del Governo nel manifesto elettorale riguardante il settore familiare.
Egli ha osservato che esistono diverse relazioni, compreso il lavoro svolto dal
Ministero per Politiche sociali e diritti dell’infanzia, su temi importanti come
quello genitoriale. Ha detto che il prossimo passo sarà quello di riflettere tutto questo in un atto legislativo.
Il Ministro Attard ha poi spiegato che all’interno del Ministero di cui è
responsabile è stato inoltre nominato un gruppo di lavoro che ha valutato le
riflessioni espresse e allo stesso tempo continua il lavoro con altre persone del
settore.
Esso è stato qui, dove ha affermato che si prevede che il processo di
consultazione continuerà a rafforzare ciò che viene raccomandato.
“Ciò ci darà l’opportunità di continuare a rafforzare le strutture esistenti
compresi i Tribunali. Oggi abbiamo una sezione famiglia nei tribunali civili.
Noi vogliamo guardare ad una maggiore specializzazione come stiamo facendo
in altri settori, compreso quello del commercio.
“Vogliamo che ci siano strutture che vadano oltre i tribunali e che portino anche
a una certa efficienza, rapidità e soprattutto che la giustizia sia sempre fatta nel
migliore dei modi ad interesse dei minori”, ha concluso il Ministro Attard.