Con la spesa dello scorso anno per misure sociali che colpiscono direttamente le famiglie, i pensionati e i soggetti vulnerabili, il bilancio del prossimo anno aumenterà la spesa nel settore sociale per migliorare la qualità della vita dei maltesi. La sola spesa per misure per pensionati e anziani aumenterà di altri 70 milioni di euro.
Lo ha detto il ministro delle Politiche sociali e dei diritti dell’infanzia, Michael Falzon, intervenendo ieri a un incontro informativo organizzato dall’Associazione dei pensionati all’interno del Sindacato generale dei lavoratori per informare meglio gli anziani e i pensionati su quanto è previsto per loro nel bilancio.
Una delle misure più importanti da lui menzionate è stata l’aumento delle pensioni di 12,50 euro a settimana per tutti i pensionati, compreso il COLA. A differenza dei governi nazionalisti, questo governo ha aumentato anno dopo anno le pensioni per tutti.
Il ministro Falzon ha sottolineato che la manovra tiene conto anche delle pensioni dei dipendenti pubblici, mentre continuano ad essere adeguate le pensioni delle vedove e continuano ad essere affrontate le anomalie e le ingiustizie del passato per gli ex dipendenti del Corpo, dell’Autorità del Gas e di Telemalta.
Infine, ha fatto riferimento al meccanismo aggiuntivo COLA, il cui obiettivo è continuare ad aiutare coloro che hanno più bisogno di aiuto, compresi quelli con redditi bassi. Ha detto che la spesa per il settore sociale raggiungerà quasi 2 miliardi di euro.
Il Ministro Falzon ha anche sottolineato che i benefici dei sussidi per l’energia ei carburanti andrebbero alle fasce di reddito più basse. Ha spiegato che tra il 2012 e il 2020 c’erano 68.000 persone nel nostro Paese che non potevano permettersi di riscaldare le loro case in inverno, e che la situazione per loro oggi è cambiata.
Erano presenti anche il segretario generale della GWU, Josef Bugeja, e rappresentanti del sindacato dei pensionati.