Non è necessario essere in un sindacato per sentire di abusi in varie aziende a Malta e a Gozo. Varie situazioni di cui sentiamo parlare ci fanno domandare se siamo sotto il dominio straniero. Perché così tante aziende trovano così difficile trovare un giusto equilibrio tra lavoratori e datori di lavoro? C’è anche una differenza tra i lavoratori che fanno parte di un sindacato e quelli che non lo sono. Sembrano dimenticare che hanno bisogno l’uno dell’altro!
Dalla nostra esperienza negli anni in vari incarichi in ogni settore dell’economia maltese, abbiamo appreso che ogni settore ha le sue esigenze. Ogni settore porta sfide diverse e lo stesso vale per il supporto e la protezione di cui i lavoratori hanno bisogno. Inoltre, il nostro lavoro riunisce diverse aziende dello stesso settore ma con processi e procedure differenti. Questa è una cosa molto positiva, perché la diversità è necessaria per la società e l’economia del nostro Paese. C’è solo una cosa che non dobbiamo dimenticare, ed è che il rispetto per i lavoratori è essenziale in ogni situazione e in ogni luogo di lavoro.
Molte aziende danno grande importanza agli obblighi dei lavoratori nei confronti del proprio lavoro, ma non menzionano gli obblighi che hanno nei confronti dei propri lavoratori. Molte industrie qui a Malta non respirano perché c’è molta discriminazione tra i lavoratori. Discriminazione non solo tra lavoratori maltesi e stranieri ma anche tra uomini e donne, lavoratori a tempo determinato e indeterminato, lavoratori locali e lavoratori interinali. Sfortunatamente, la direzione preferisce che un lavoratore triste se ne vada invece di cercare di trovare una soluzione insieme. A volte il management dimentica che occorrono molte risorse finanziarie e umane per trovare un nuovo dipendente da formare e promuovere secondo la cultura aziendale.
A volte il mondo del lavoro è più o meno egoista. A volte la direzione si aspetta che i lavoratori siano motivati, facciano il loro lavoro e tornino a casa senza intoppi. A volte ci dimentichiamo che viviamo in un mondo un po’ più complesso. Le persone hanno menti pensanti e di tanto in tanto i dubbi arrivano a tutti.
I datori di lavoro devono mantenere una comunicazione attiva con tutti i dipendenti. Gli incontri con i dipendenti non dovrebbero avvenire solo quando è successo qualcosa di brutto o è in arrivo una nuova attività. Dovrebbero accadere frequentemente in modo che tutti i soggetti coinvolti sappiano esattamente cosa sta succedendo. Per il datore di lavoro, è utile sapere quali sfide stanno affrontando i dipendenti, forse anche sfide personali con cui l’azienda può offrire ulteriore supporto. Un’azienda può andare avanti solo se ha un team di dipendenti motivati che sanno esattamente cosa ci si aspetta da loro e si sentono rispettati. Non c’è niente di sbagliato nel controllare se i nostri dipendenti hanno bisogno di aiuto al di fuori del posto di lavoro, dopo tutto, un dipendente non può svolgere bene il proprio lavoro se ha problemi personali che gli impediscono di fare del proprio meglio sul lavoro.
Diversi settori necessitano di maggiori miglioramenti rispetto ad altri settori. Citiamo i lavoratori della gig economy. Tutti vedono questi addetti alle consegne di cibo accadere ovunque. Lavorano molte ore, correndo da un ristorante all’altro. Non hanno condizioni di lavoro e molti di loro lavorano in proprio anche se per legge non possono. Il minimo che un datore di lavoro può fare è mostrare loro un po’ di rispetto per tutto il lavoro che stanno facendo. Questi lavoratori hanno una famiglia e quando gli altri si divertiranno saranno al lavoro. Molti lavoratori che non sono regolarmente registrati non hanno né ferie né malattia, finiscono per non essere pagati quando non possono permettersi tante lunghe giornate di lavoro e non hanno diritto alla pensione perché non hanno mai pagato l’imposta di bollo.
Questo settore e altri simili devono essere regolamentati immediatamente. Noi come GWU lavoriamo molto per conto di lavoratori discriminati che non sono apprezzati e i cui diritti non sono rispettati. Ecco perché è importante che tutti facciano parte del sindacato. L’unione fa la forza! Più lavoratori della stessa azienda sono iscritti al sindacato, migliori sono le condizioni, perché una volta che la metà dei lavoratori (50% +1) è iscritta al GWU, il GWU viene riconosciuto e inizia a confrontarsi attivamente con la direzione. La contrattazione collettiva inizia a migliorare strutture, condizioni e salari.
Il GWU incoraggia le aziende a motivare i propri dipendenti a mantenere una comunicazione attiva e a dichiarare chiaramente cosa si aspettano da loro. È anche importante che i lavoratori siano riconosciuti per il lavoro che svolgono e per i risultati che ottengono. Quando un lavoratore si sente sicuro e rispettato, lavora di più per il proprio cuore e si sente più responsabile di svolgere bene il proprio lavoro. In definitiva, il lavoratore deve lavorare per guadagnarsi da vivere, non per evitare di fare un brutto lavoro.