Ogni lavoratore ha diritto ai più elevati livelli di salute e sicurezza nel luogo di lavoro in cui opera. Buone condizioni di lavoro non significano solo buoni salari. Significano anche che il luogo di lavoro offre un ambiente sereno, buoni sistemi di lavoro e tutela della salute del lavoratore. Ogni datore di lavoro ha l’obbligo di garantire la piena tutela della salute dei lavoratori e vengono adottati tutti i mezzi necessari affinché ciò accada.
Ecco perché questo sito e l’Unione Generale dei Lavoratori in particolare sottolineano costantemente quanto sia importante rafforzare il più possibile le misure per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Questo vale per ogni luogo di lavoro in ogni settore dell’economia. Non si può parlare solo di questo settore dell’edilizia che forse molti considerano la principale fonte di infortuni sul lavoro. In ogni luogo di lavoro, comprese fabbriche, esercizi di ristorazione, alberghi, ospedali e scuole, in ogni luogo di lavoro deve esserci un elevato livello di protezione per tutti i lavoratori.
La tragedia di Kordin, costata la vita a Jean Paul Sofia, insieme ad altri numerosi incidenti sul lavoro, ha portato a porsi ulteriori interrogativi sulla situazione della salute e della sicurezza sul posto di lavoro. Le questioni relative al lavoro svolto dall’Autorità per la salute e la sicurezza sul lavoro – OHSA, nonché le misure adottate da tutti coloro che sono responsabili in ogni luogo di lavoro per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori sono protette.
Nel corso degli anni, anche attraverso il lavoro dell’OHSA, è stato fatto molto lavoro per migliorare il livello in questo ambito ma riteniamo che ci sia ancora molto da fare. Il Governo ha addirittura sentito il bisogno, dopo 20 anni di esperienza, di aggiornare la legge che aveva istituito questa Autorità e ha infatti pubblicato un Libro Bianco sulle modifiche proposte. Incoraggiamo il Governo a considerare attentamente quanto emerso dalla consultazione pubblica e ad agire affinché nel più breve tempo possibile la nuova legge venga portata alla discussione e passi al Parlamento.
L’applicazione delle norme è molto importante, ma l’applicazione delle norme, anche attraverso le ispezioni degli ispettori OHSA, non è l’unico mezzo per migliorare la situazione di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Non possiamo non notare che nei primi sei mesi di quest’anno il numero degli infortuni sul lavoro è diminuito di circa il 10% e abbiamo avuto un solo morto mentre l’anno scorso, nello stesso periodo morirono in incidenti sul lavoro 9 persone. È possibile che l’aumento della consapevolezza combinato con l’aumento dell’applicazione delle norme cominci a dare i risultati desiderati, che gli infortuni sul lavoro e soprattutto i decessi diminuiscano.
Anche se notiamo con soddisfazione questi risultati, ciò non significa che non ci sia più nulla da fare. Non importa quanti controlli vengano effettuati dalle autorità interessate, è anche molto importante che tutti i soggetti coinvolti, sia che si tratti di un cantiere edile, sia che si tratti di una fabbrica, di un ufficio o di qualsiasi altro luogo di lavoro, siano responsabili delle proprie azioni per verificare che la loro salute e la sicurezza di chi lavora con lui sarà tutelata.
Il datore di lavoro ha la responsabilità di vigilare che il luogo di lavoro da lui gestito sia sempre sicuro per i suoi dipendenti così come lo sono anche quelli appositamente incaricati di tutelare la salute e la sicurezza. Anche gli stessi lavoratori devono osservare le norme di salute e sicurezza per non ferirsi o mettere in pericolo la propria vita. Ad esempio, se il loro lavoro richiede che indossino indumenti protettivi, dovrebbero farlo.
Chiediamo a tutti di avere piena consapevolezza dell’importanza della salute e della sicurezza sul lavoro. Qui arriva anche la parte educativa dove non solo i lavoratori ma anche i bambini e i giovani che stanno ancora salendo la scala educativa dovrebbero essere istruiti su questo argomento. Convinti che con una cultura di maggiore conoscenza in questo ambito arriveremo agli incidenti sul lavoro e in particolare alle vittime mortali, continueremo a ridurli e tutti ne trarranno beneficio.