La General Workers Union (GWU) partecipa a un numero considerevole di progett europei insieme ai sindacati di altri Stati membri dell’Unione Europea. Alcuni di questi progetti sono realizzati dalla stessa GWU.
Lo ha affermato ieri mattina Josef Bugeja, segretario generale della GWU, aprendo il primo dei tre incontri a Malta su un progetto di 18 mesi relativo alla direttiva europea sul distacco dei lavoratori nel settore dei trasporti. In questo progetto, GWU è rappresentata dalla Divisione Marittima e Aviazione.
Oltre a GWU, i partner del progetto includono i sindacati BTB ABVV dal Belgio, Podkrepa dalla Bulgaria, CGIL dall’Italia, nonché i sindacati di Albania, Slovenia e Regno Unito, l’Associazione dei datori di lavoro della Bulgaria e l’Unione europea Transport Federation ETF, tra gli altri.
Josef Buġeja ha affermato che GWU ha ampliato i suoi confini a tal punto che ora rappresenta anche gli interessi dei lavoratori stranieri. Uno dei gruppi più numerosi sono i lavoratori italiani. In questo contesto, ha ricordato la stretta collaborazione tra la GWU e il sindacato italiano CGIL, che uniscono la loro esperienza nel garantire le condizioni di lavoro dei lavoratori italiani a Malta.
In merito al progetto sul distacco dei lavoratori nel settore dei trasporti, il Segretario Generale ha spiegato che l’obiettivo dei tre giorni di incontri era quello di comprendere meglio la direttiva europea e l’impatto della sua attuazione sui lavoratori del settore dei trasporti. Josef Bugeja ha ricordato come, in questo contesto, la GWU abbia espresso preoccupazione per gli ostacoli che la direttiva comporta, compreso il fatto che terrà conto di tutti (una taglia unica), mentre le circostanze a Malta sono molto diverse da quelle di altri paesi europei.
Pertanto, ha concluso il Segretario Generale, il dialogo sociale è importante e cruciale non solo a livello sindacale, ma anche a livello nazionale con le autorità maltesi.
Questo progetto è guidato dalla CGIL italiana e il suo coordinamento a Malta è nelle mani di Sandro Vella, Segretario della Sezione Marittima e Aviazione della GWU, e Riccardo Travaglini, che è il referente a Malta tra la CGIL e la GWU.
Tra gli obiettivi di questo progetto c’è il rafforzamento e il proseguimento della cooperazione tra i soggetti interessati al distacco dei lavoratori, quali parti sociali, istituzioni pubbliche e imprese private. Ciò contribuirà a rafforzare la tutela dei diritti dei lavoratori, contribuendo alla piena attuazione della Direttiva Europea 96/71/CE sul distacco dei lavoratori nell’ambito della prestazione transfrontaliera di servizi e sostenendo le azioni dell’ufficiale di collegamento nazionale ELA migliorando la cooperazione tra le parti sociali e gli ispettori del lavoro a livello nazionale.