Il sindacato generale dei lavoratori saluta Malta nel Freedom Day, il 44° anniversario da quando Malta è stata liberata dalle forze straniere il 31 marzo 1979.
Alla cerimonia, durante la quale sono stati deposti fiori sulla Collina della Libertà a Birgu, hanno partecipato il Segretario Generale della GWU Josef Bugeja, il Presidente Victor Carachi, il Vice Segretario Generale Kevin Camilleri, i segretari delle varie sezioni e altri membri.
In un messaggio di saluto, il Segretario Generale Josef Bugeja ha affermato che questa giornata rimarrà ancorata nella storia socio-economica del nostro Paese. Ha ricordato che il Partito Laburista, insieme al GWU, ha iniziato la strada della liberazione molto prima. Ha sottolineato che è stato lo stesso percorso che ha portato all’indipendenza, alla Repubblica e poi proprio alla libertà. Il 28 aprile 1958, la GWU indisse uno sciopero generale per fermare l’arroganza di un governo coloniale che voleva privare migliaia di lavoratori maltesi del loro sostentamento.
Ha anche detto che come sindacato stanno lavorando per migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso varie riforme. “Come sindacato, insistiamo sul fatto che nessuno dovrebbe vivere in povertà, nessuno dovrebbe essere discriminato, sfruttato o maltrattato. Tutti hanno diritto a un lavoro dignitoso, alla parità di retribuzione ea una buona vita”, ha affermato Bugeja.
Bugeja ha accolto con favore una Malta libera, aggiungendo che la lotta per la libertà è attualmente alimentata da abusi, razzismo, intolleranza, egoismo, individualismo, avidità e oppressione.