33.000 dipendenti beneficiano di significativi aumenti salariali e miglioramenti delle condizioni di lavoro Venerdì mattina, Malta ha celebrato una pietra miliare storica all’Auberge de Castille con la firma di un accordo collettivo rivoluzionario per i dipendenti del settore pubblico. L’accordo, che beneficerà 33.000 lavoratori, promette significativi aumenti salariali e miglioramenti delle condizioni di lavoro. L’accordo, raggiunto in collaborazione con 10 sindacati, tra cui la General Workers’ Union, integra gli accordi settoriali esistenti che sono adattati a specifiche professioni nel settore pubblico.
L’accordo avrà una durata di sei anni, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2030, e prevede investimenti di 1,27 miliardi di euro. I fondi saranno utilizzati per aumenti salariali, l’introduzione di nuove indennità e l’integrazione delle indennità esistenti. I dipendenti al di sotto del massimo della loro rispettiva categoria riceveranno anche supplementi annuali. In base a questo accordo, il salario più basso nel settore pubblico sarà ora di €1.200 sopra il salario minimo nazionale, un aumento significativo rispetto al margine precedente di €500.
Nel suo discorso, il Primo Ministro Robert Abela ha descritto l’accordo come il migliore di sempre per il servizio civile. Ha sottolineato che un investimento così robusto è stato possibile grazie all’economia resiliente di Malta, che ha superato le aspettative con un tasso di crescita del 7%.
“Questo dimostra la nostra capacità di superare le previsioni e sottolinea la forza della nostra economia”, ha detto Abela.
Il Primo Ministro ha sottolineato che il servizio pubblico rimane un motore economico e sociale chiave per il successo del governo, specialmente nell’implementazione di misure come il bilancio. Ha anche delineato il prossimo grande obiettivo di Malta: Vision Malta 2050, una roadmap che mira a riflettere le aspirazioni di una popolazione unita fissando obiettivi intermedi per il 2035 e guidando i miglioramenti nei settori chiave entro il 2050. Il signor Tony Sultana, Capo del Servizio Pubblico, ha chiarito che questo accordo collettivo non sostituirà gli accordi settoriali esistenti ma li completerà.
Ha annunciato l’introduzione di nuovi benefici, tra cui un bonus di anzianità, oltre a incrementi senza precedenti di salari, indennità e tariffe per gli straordinari.
Sultana ha aggiunto che l’accordo va oltre i miglioramenti finanziari concentrandosi sull’equilibrio tra lavoro e vita privata, la salute mentale e le iniziative sostenibili. Ha descritto questo come un momento storico per i lavoratori del servizio pubblico, guidando la modernizzazione e migliorando la qualità dei servizi a beneficio della nazione.
Alla cerimonia di firma erano presenti il Primo Ministro Abela, Sultana, il Segretario Permanente presso l’Ufficio del Primo Ministro Joyce Cassar e i leader dei 10 sindacati coinvolti.
Questo accordo è un passo importante verso il miglioramento delle condizioni per i lavoratori del settore pubblico, promuovendo ulteriori progressi e innovazioni nel settore pubblico di Malta.