VALLETTA, MALTA – 3 settembre 2025 – La General Workers’ Union (GWU) ha registrato oggi una formale controversia industriale con Carlo Gavazzi Limited. Questa grave escalation arriva dopo che l’azienda ha annunciato piani imminenti per portare dipendenti stranieri a Malta per il passaggio delle operazioni, nonostante non sia stato raggiunto alcun accordo sul pacchetto di indennità per i lavoratori maltesi attualmente impiegati.
Il sindacato ha condannato questa mossa come un atto di cattiva fede che compromette profondamente le trattative in corso. L’azienda si sta preparando a trasferire i posti di lavoro dei suoi dipendenti maltesi di lunga data verso gli stabilimenti in Messico e Cina, e ora sta cercando di utilizzare quegli stessi dipendenti per facilitare il passaggio prima di garantire loro un futuro sicuro.
David Darmanin, Segretario della Sezione Tecnologia, Elettronica e Comunicazioni della GWU, ha dichiarato: “È francamente insultante che ai nostri membri, molti dei quali hanno dato decenni di servizio leale, venga chiesto di formare i loro sostituti messicani prima che Carlo Gavazzi abbia garantito loro un pacchetto di uscita equo e dignitoso. La conoscenza e le competenze dei nostri membri sono preziose, e non permetteremo che vengano sfruttati mentre il loro futuro rimane incerto.”
La controversia è ulteriormente aggravata dalla decisione dell’azienda di ostacolare il sindacato nell’adempimento dei suoi doveri verso i membri. La direzione ha negato alla GWU il permesso di utilizzare la bacheca sindacale designata per informare i dipendenti sull’assistenza nella ricerca di un nuovo impiego e nella raccolta dei CV, uno dei principali metodi per mitigare gli effetti dei licenziamenti.
La GWU ha formalmente riservato tutti i suoi diritti legali e non esiterà a emettere direttive per azioni industriali al fine di impedire questo passaggio fino a quando non sarà raggiunto un accordo equo. Il sindacato invita l’azienda a sospendere i piani di passaggio e a tornare al tavolo delle trattative in buona fede.
