La General Workers Union (GWU) ha avuto un incontro cordiale con il deputato laburista Oliver Scicluna. Durante questo incontro, a cui hanno partecipato il segretario generale della GWU Josef Bugeja, il presidente Victor Carachi e il vicesegretario generale Kevin Camilleri, sono state discusse diverse importanti questioni che interessano i lavoratori, inclusa la salute mentale (salute e benessere), il diritto di associazione e la parità di retribuzione per un lavoro di pari valore.
Entrambe le parti hanno convenuto che si tratta di questioni importanti per diversi motivi. In effetti, la GWU ha insistito a lungo sul fatto che il benessere e la salute mentale dei lavoratori dovrebbero essere protetti, tanto che ha persino affermato di essere d’accordo con il concetto di diritto alla disconnessione, tra le altre cose.
Durante l’incontro, Bugeja ha sottolineato che il concetto di salute mentale è una priorità ed è all’ordine del giorno. Pur riconoscendo il fatto che il governo sta aiutando quei lavoratori a cui è stato impedito di lavorare, ha notato che ci sono migliaia di lavoratori che non sanno cosa succederà se il Covid Wage Supplement viene interrotto.
Durante l’incontro si è discusso anche del diritto di organizzazione. Il deputato Scicluna ha detto che ci sono aziende private i cui lavoratori non hanno accesso a un sindacato e ha chiesto se fosse lecito impedirlo, se si voleva. Da parte sua, il segretario generale Bugeja ha affermato che l’ILO afferma che non può obbligare un lavoratore a essere membro di un particolare sindacato, ma può solo richiedergli di pagare per essere in un sindacato. Ha detto che poi ha “inventato” quello che chiamano il diritto di associarsi.
Ha aggiunto che c’è poi un elemento che deve essere affrontato riguardo al fatto che un sedicenne può votare ma non può iscriversi a un sindacato senza il permesso dei genitori. Ha anche detto che sanno per certo da un sondaggio che il 15% dei dipendenti qui, se interpellato e non infastidito, entrerà a far parte di un sindacato.
L’incontro ha anche discusso del fatto che ci sono troppi abusi e discriminazioni nei confronti di coloro che non fanno parte di un sindacato. È stato anche discusso il concetto di parità di retribuzione per un lavoro di pari valore, che è un altro passo verso l’eliminazione del lavoro precario e delle disuguaglianze.