Dopo essersi affermata come sindacato e, successivamente, come la più grande organizzazione operaia mai esistita nel nostro paese, la GWU ha riconosciuto che un’organizzazione grande e dinamica non può andare avanti ed emanciparsi se rimane isolata ed è solo un’organizzazione locale.
Con questo pensiero in mente, e nel migliore interesse dei lavoratori maltesi, in particolare dei loro colleghi, la GWU, poco più di un secolo dopo la sua fondazione il 5 ottobre 1943, si unì alla Federazione Mondiale dei Sindacati (WFTU). Con questa partnership, la GWU ha raggiunto l’obiettivo di essere un partecipante attivo nella comunità internazionale dei sindacati liberi e democratici.
Dopo i disordini politici che scoppiarono e divisero la FSM in due fazioni, la GWU fu tra le organizzazioni dei lavoratori di 55 paesi diversi che si unirono per creare la Confederazione internazionale dei sindacati liberi (ICFTU) nel dicembre del 1949. Così la GWU non è stato solo partner fin dall’inizio di questa conferenza mondiale, ma anche il suo fondatore.
L’appartenenza della GWU alla CISL Internazionale si è rivelata non solo prestigiosa, ma anche essenziale affinché essa potesse costruire i suoi quartieri dove si trovano oggi nel Workers Memorial Building a La Valletta, tanto che questa Confederazione internazionale ha contribuito finanziariamente con un prestito a GWU. Infatti, la prima pietra della nuova sede del sindacato fu posta nel 1960 da J.H Oldenbroeck, allora segretario generale di questa confederazione internazionale.