La General workers Union aprirà oggi la sua conferenza internazionale di due giorni, che coincide con l’80° anniversario della sua fondazione, con il tema Costruire un futuro migliore. Nonostante il suo 80° anniversario, la GWU è rimasta la più grande organizzazione operaia del nostro Paese. I principi elaborati alla sua fondazione si applicano ancora oggi e solo il processo di attuazione di tali principi è cambiato.
Sebbene il sindacato esista da 80 anni, è sempre rimasto competente, coerente e credibile. I grandi risultati che la GWU ha ottenuto per la società maltese in vari campi nel corso degli anni della sua esistenza non solo l’hanno rafforzata e trasformata nella più grande forza lavoro del nostro paese, ma hanno anche lasciato un segno sociale, politico ed economico nelle vite del popolo maltese.
Quanto grandi e decisivi siano stati questi risultati sono stati notati da importanti leader del nostro paese e incorporati nel loro pensiero e nella loro comprensione. La fondazione della GWU non fu solo storica e significativa, ma anche il più grande evento avvenuto nell’ottobre del 1943, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale.
GWU non è solo la voce dei lavoratori nel nostro Paese, ma anche sulla scena internazionale. Solo la GWU rappresenta i lavoratori maltesi presso l’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale del Lavoro (ILO).
Va inoltre ricordato che la GWU non è stata solo coinvolta nella negoziazione e nel miglioramento delle condizioni di lavoro dei lavoratori, ma è stata anche protagonista del progresso e dell’emancipazione dei maltesi nella sfera sociale, politica ed economica del Paese.
I risultati ottenuti dal sindacato in passato sono ancora attuali. Ad esempio, la GWU è stata il primo sindacato a mettere in pratica il principio di uguaglianza quando ha pagato la stessa retribuzione ai suoi dipendenti uomini e donne. In questo modo è servito da esempio anche ad altre aziende per implementare questo principio.
In ambito politico, la GWU si batté duramente verso la fine degli anni Quaranta affinché il diritto di voto fosse esteso e non più riservato agli uomini facoltosi e ai proprietari terrieri. Con questo, e da allora, è stato introdotto il suffragio universale, che ha permesso anche alle donne di acquisire questo diritto e di poter partecipare alla democrazia del nostro Paese.
Pertanto, questa conferenza doveva essere un altro episodio storico nella gloriosa storia della GWU