La General Workers’ Union (GWU) ha ufficialmente dichiarato la sua quinta vertenza industriale con RSSL nell’arco di tre mesi, evidenziando gravi preoccupazioni per le persistenti problematiche sul posto di lavoro e la continua mancanza di collaborazione da parte dell’azienda.
L’ultima vertenza è stata formalmente registrata presso il Dipartimento per le Relazioni Industriali e l’Occupazione (DIER), citando violazioni degli accordi relativi agli ex dipendenti di Air Malta che avevano optato per un impiego alternativo. Questi lavoratori, molti dei quali hanno offerto anni di servizio leale e professionale al Paese, si trovano ora ad affrontare condizioni lavorative incerte, con i loro diritti fondamentali a rischio a causa della mancata osservanza degli accordi precedentemente stabiliti.
Secondo la GWU, sono stati fatti diversi tentativi per risolvere la questione in modo amichevole, ma tali sforzi non hanno prodotto una risposta soddisfacente da parte di RSSL. Il sindacato sostiene di non poter ignorare questa persistente mancanza di cooperazione, che sta esercitando una pressione indebita sui lavoratori e compromettendo le loro condizioni di lavoro essenziali.
Con cinque vertenze registrate in un periodo così breve, la GWU chiede un’azione decisa per evitare ulteriori escalation. Il sindacato ha sottolineato che, pur restando aperto al dialogo per trovare soluzioni, si riserva anche il diritto di intraprendere ulteriori iniziative qualora la situazione non venga risolta.
La GWU ha ribadito il proprio fermo impegno nella tutela dei diritti dei lavoratori e nel garantire che tutti i dipendenti ricevano il trattamento equo che meritano. Man mano che la situazione si evolve, il sindacato resta determinato nel chiedere conto a RSSL e nel salvaguardare gli interessi dei lavoratori coinvolti.