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Firmato l’accordo per i dipendenti del servizio parlamentare

Il Gżira, Malta – 9 giugno 2025 – È stato ufficialmente firmato oggi il secondo contratto collettivo per i dipendenti del Servizio Parlamentare, che riguarda quasi 40 lavoratori della Camera dei Rappresentanti, il Parlamento di Malta.

In un breve intervento prima della firma, il Presidente della Camera dei Rappresentanti, Anġlu Farrugia, ha sottolineato che questo accordo, valido per il periodo 2025–2030, si basa sulla solida base stabilita con il primo contratto collettivo concluso nel 2022.

Farrugia ha espresso gratitudine al Sig. Kendrick Bondin, Segretario della Sezione Enti Governativi e Pubblici della General Workers’ Union (GWU), e alla Segretaria della Camera, la Sig.ra Eleanor Scerri, per aver guidato le trattative che hanno portato alla finalizzazione dell’accordo. Ha inoltre ringraziato la Sig.ra Claudine Parnis e il Sig. Stephen Grech, che hanno rappresentato i dipendenti durante tutto il processo.

Nel suo discorso, il Presidente ha fatto riferimento al suo intervento del Sette Giugno di quest’anno, evidenziando la continua crescita ed evoluzione del lavoro parlamentare. Ha sottolineato che, senza il supporto di una solida struttura amministrativa, gli sforzi in corso all’interno del Parlamento non sarebbero possibili.

Farrugia ha inoltre spiegato che il miglioramento delle condizioni offerte ai dipendenti mira a rafforzare le risorse umane, garantendo che il Servizio Parlamentare continui a fornire un supporto di alta qualità alla più alta istituzione del Paese.

Anche il Sig. Bondin ha espresso il proprio apprezzamento per il Presidente e per l’amministrazione del Servizio Parlamentare per la piena collaborazione nella finalizzazione dell’accordo. Ha descritto il nuovo contratto come uno dei migliori nel settore pubblico, riconoscendo l’importanza e la delicatezza del lavoro svolto dai dipendenti parlamentari.

> “Con questo contratto collettivo abbiamo rafforzato le fondamenta poste con il primo accordo. Abbiamo tenuto conto del pacchetto economico, delle realtà dei dipendenti, dei servizi che offrono e delle loro ore di lavoro, garantendo un approccio equilibrato. Tra i miglioramenti introdotti vi sono opzioni di lavoro da remoto, maggiore flessibilità e una comunicazione potenziata. Questo accordo è stato sviluppato con saggezza e professionalità, riconoscendo sia le esigenze operative che i diritti dei lavoratori,” ha dichiarato Bondin.

Ha inoltre espresso fiducia nel fatto che i dipendenti saranno soddisfatti del pacchetto, contribuendo anche ad attrarre nuovi lavoratori man mano che il Servizio Parlamentare continua a crescere.

La rappresentante sindacale Claudine Parnis e il vice rappresentante Stephen Grech hanno condiviso queste considerazioni, affermando che l’accordo rafforzerà ulteriormente le condizioni esistenti. Hanno espresso soddisfazione per il fatto che i nuovi dipendenti che entreranno in servizio saranno assunti con un contratto a tempo determinato, una misura che si prevede incoraggerà e rafforzerà la forza lavoro parlamentare.

Entrambi hanno infine ringraziato tutti i membri per il loro sostegno, così come la Segretaria della Camera e il Segretario di Sezione, che hanno lavorato con impegno al loro fianco per garantire il successo del processo negoziale.